L’ecocolordoppler: nasce dall’incontro di due metodiche: l’ecografia ed il doppler, è una metodica diagnostica non invasiva che consente di esaminare i principali vasi sanguigni (vene, arterie) studiando il flusso ematico al loro interno e le modificazioni delle arterie e delle vene.
È un esame che non reca alcun dolore o fastidio.
L’ecocolordoppler arterioso viene utilizzato principalmente per lo studio e il monitoraggio delle patologie vascolari come:
- Stenosi arteriose.
- Stenosi venose.
- Aneurismi.
- Trombosi.
- Insufficienze venose.
Per eseguire l’ecocolordoppler arterioso il paziente viene fatto stendere su un lettino e sulla parte del corpo da esaminare viene spalmato un gel denso, che dà una lieve sensazione di freddo, al fine di eliminare le bolle d’aria.
La sonda viene quindi appoggiata sulla zona da esaminare così da ottenere sullo schermo collegato le immagini che serviranno ad elaborare la diagnosi.
L’esame ecocolordoppler arterioso dura mediamente 10/15 minuti.
Nel caso in cui la zona da sottoporre a ecocolordoppler arterioso sia l’addome è necessario che il paziente sia a digiuno da 5/6 ore.
L’ecocolordoppler arterioso non ha controindicazioni.
L’EcocolorDoppler Arterioso degli Arti Superiori: permette di valutare decorso dei vasi, diametro, parete vascolare, flusso arterioso e rapporto del vaso con le strutture vicine.
L’EcocolorDoppler permette di fare diagnosi e di impostare la terapia appropriata e/o di richiedere approfondimenti diagnostici.
La patologia più frequente in cui viene richiesto l’EcocolorDoppler Arterioso degli Arti Superiori è lo Stretto Toracico Superiore.
In questa condizione si verifica il restringimento dello spazio presente nella parte superiore del torace in cui scorrono vasi venosi, arteriosi, linfatici e nervi.
Tale spazio può ridursi per patologie muscolari ed ossee comprimendo i vasi e causando specifici quadri patologici.
Tra questi l’ischemia per riduzione del flusso arterioso alle estremità con arto dolente e gonfio per ridotto deflusso di sangue venoso dalla mano verso il collo.
Altra malattia per la quale viene richiesto l’ Ecocolordoppler Arterioso degli Arti Superiori è il Fenomeno di Raynaud.
Si tratta di una sofferenza ischemica delle dita delle mani per ridotto afflusso di sangue arterioso nelle piccola arterie delle dita.
Il paziente lamenta dolore alle dita e formicolii.
Le dita si presentano fredde e pallide nella fase dello spasmo per poi divenire arrossate alla fine dello spasmo.
La causa è da imputare a fattori immunitari, professionali, ematologici, iatrogeni ed altri non noti.
L’ecocolordoppler degli arti inferiori: permette lo studio delle vene del sistema profondo, la diagnosi di trombosi venose profonde e il controllo dell’evoluzione nel tempo degli arti inferiori.
Attraverso lo studio delle vene del sistema superficiale, si valutano inoltre le malattie varicose e le sue complicanze.
L’Ecocolordoppler delle Arterie Renali e Viscerali: è un esame diagnostico correlato a patologie ostruttive quali:
- Ipertensione arteriosa.
- Oligo- anuria.
I principali sintomi in caso di patologia steno-ostruttiva delle arterie viscerali sono:
- dolore addominale, spesso con insorgenza dopo il pasto;
- diarrea, a volte ematica;
- occlusione intestinale con vomito e peritonite nei casi gravi.
In caso di aneurismi la sintomatologia è sempre molto povera, in casi avanzati si evidenzia:
- Massa pulsante ed espansibile dell’ addome;
- Shock emorragico e dolore addominale in caso di rottura dell’ aneurisma.
Sono principalmente considerati a rischio per malattie vascolari arteriose i sottoindicati gruppi di pazienti:
- Persone che abbiano familiari consanguinei affetti da patologie vascolari.
- Persone affette da diabete.
- Persone affette da dislipidemie.
- Persone affette da ipertensione arteriosa.
- Persone dedite al fumo di sigaretta.
L’esame non è invasivo, può essere effettuato in gravidanza il tempo necessario per l’esecuzione: 10 – 15 minuti.
L’Ecocolordoppler dei Tronchi Sovraortici (TSA): è un esame utilizzato per studiare e monitorare i vasi sanguigni (arterie e vene) che nutrono le strutture del capo, e per la diagnosi delle malattie cerebrovascolari.
Si tratta di una metodica semplice e non invasiva.
L’Ecocolordoppler dei Tronchi Sovraortici è un esame che permette di studiare la morfologia dei vasi (pervietà e calibro), riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche), il conseguente grado di stenosi e il loro evolversi e viene effettuato per escludere la presenza di trombosi venose.
L’ecocolordoppler fornisce immagini a colori (rosso e blu) dei flussi venosi e arteriosi evidenziando anche le più piccole lesioni delle pareti dei vasi consentendo di valutarne con precisione l’entità.
L’ecocolordoppler TSA viene richiesto dagli specialisti per l’inquadramento di un paziente a seguito di ictus o TIA (attacco ischemico transitorio), e per la diagnosi di aneurisma.
Viene utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rishio cardiovascolare (ipertensione arteriosa, diabete, ipercolesterolemia, fumo, ecc.).
L’Ecocolordoppler dei Tronchi Sovraortici non comporta alcun disturbo per il paziente e si svolge come una qualsiasi ecografia dura mediamente 15 minuti, non prevede alcuna preparazione e non ha alcuna controindicazione.
L’EcoColorDoppler testicolare: è un esame utilizzato per individuare il varicocele consistente in una dilatazione dei vasi che drenano il sangue dal testicolo verso il cuore.
La valutazione con ecocolordoppler scrotale è la metodica non invasiva più utile ad evidenziare varicocele di entità modesta che possono non essere individuati all’esame clinico, oppure per confermare varicoceli clinici.
L’EcoColorDoppler testicolare viene condotto con una sonda ad alta frequenza, la zona del corpo del paziente viene trattata con un gel che consente la corretta trasmissione degli ultrasuoni emessi dalla sonda.
Durante l’indagine il paziente può essere in piedi o sdraiato.
E’ un esame di semplice esecuzione.
L’utilizzo del colore nella visualizzazione grafica, possibile grazie agli ultrasuoni, rende possibile una più precisa individuazione delle aree con flusso anomalo.
Si tratta di un’indagine diagnostica non invasiva che documenta in modo affidabile anche le più piccole lesioni delle pareti vascolari.
L’ecocolordoppler penieno: è un’indagine ultrasuonografica durante la quale una sonda viene appoggiata in corrispondenza delle strutture vascolari che si vogliono controllare (in questo caso quelle del pene), si hanno così delle immagini e un tracciato che ne mostra le condizioni.
In caso di disfunzione erettile, l’ecocolordoppler penieno serve ad accertare le condizioni delle arterie del pene al fine di valutare se sono integre (visualizzandone il loro decorso) e se portano sangue ai corpi cavernosi in quantità e pressione sufficienti.
In caso di ecocolordoppler dinamico, le strutture in esame vengono stimolate con farmaci vasoattivi (prostaglandine) che permettono un’erezione su base farmacologica (FIC).