- Blefaroplastica Inferiore/Superiore:
- Cheiloplastica:
- Lifting Cervico- Facciale:
E’ un intervento il cui obiettivo è correggere in maniera naturale i cambiamenti del volto legati all’invecchiamento.
Non esiste il “Lifting ideale” ma il “Lifting personalizzato”, in quanto le caratteristiche cutanee , la razza di appartenenza, il grado di elasticità cutanea, la capacità di guarigione individuale, la struttura ossea del massiccio facciale ed una corretta impostazione psicologica sono fattori assolutamente determinanti.
- Lipofilling:
Il tessuto adiposo (grasso) viene aspirato dove è in eccesso mediante piccole cannule collegate a siringhe e reiniettato dopo alcuni minuti nell’area che deve essere trattata.
- Mentoplastica:
E’ un intervento finalizzato al modellamento del mento, rientra di norma in un ambito di ritocco completo del profilo.
Questo tipo di intervento può avere come fine l’aumento o la riduzione della sporgenza del mento, in armonia con gli altri piani del viso, quindi con la fronte e la sporgenza della piramide nasale.
L’intervento di mentoplastica additiva si ottiene con l’inserimento di una protesi in silicone piuttosto rigida in corrispondenza dell’osso mentoniero.
Nessuna cicatrice o segno esterno tradisce la sua presenza.
Nel caso inverso, per la riduzione del mento, viene ritoccata la sporgenza attraverso una smussatura dell’osso, anche in questo caso non sarà visibile alcuna incisione.
Attraverso un’incisione realizzata all’interno della bocca, tra gengiva inferiore e il labbro, il chirurgo accede all’osso mentoniero e quindi può egevolmente applicare la piccola protesi o ridurre in parte l’osso stesso, secondo l’esigenza.
L’intervento termina con le suture e il bendaggio del viso, che limita il gonfiore nel post operatorio.
- Otoplastica:
- Rinoplastica:
- Mastoplastica additiva:
- Mastopessi (Lifting del seno):
- Mastoplastica riduttiva:
- Addominoplastica:
E’ in intervento indicato nei casi di eccesso di pelle e di grasso dell’addome/ventre conseguenti a cospicuo e rapido dimagrimento, a gravidanze e obesità.
Se c’è un rilassamento della fascia muscolare, questa viene rimessa in tensione ed eventualmente rinforzata.
L’ombelico vine riposizionato e rimodellato.
Questo tipo di intervento risolve inestetismi prettamente estetici.
- Aumento del volume dei polpacci:
Questo tipo di intervento viene eseguito per aumentare il volume di gambe eccessivamente magre in conseguenza di uno scarso sviluppo costituzionale dei muscoli gemelli o di particolari malattie (es. poliomielite).
Può interessare una o entrambe le gambe e si realizza mediante l’inserimento di protesi che ne migliorano il profilo.
Viene eseguito in anestesia locale e ha una durata di 1/2 ore, si effettua un incisione in corrispondenza della piega del cavo popliteo, il risultato è immediatamente apprezzabile.
Il gongiore successivo non rende peraltro valutabile il risultato per almeno 2 mesi. Il risultato definitivo risulta pienamente evidente sei mesi circa dopo l’intervento.
Il risultato è permanente.
- Gluteoplastica:
La chirurgia estetica consente di modificare la forma e le dimensioni dei glutei migliorando l’armonia del corpo e il proprio senso di autostima.
Questo intervento di chirurgia palstica è recentemente tornato di moda per la creazione di protesi di ultima generazione che permettono di avere risultati davvero eccellenti.
La chirurgia plastica dei glutei può essere eseguita in anestesia loco-regionale con sedazione oppure in anestesia generale.
- Lifting interno cosce:
- Lifting braccia:
L’accumulo di adipe o di pelle sotto le braccia può essere rimosso attraverso una lipoaspirazione o con il lifting delle braccia, un intervento non particolarmente richiesto che diventa però indispensabile per le persone che hanno perso molto peso o per coloro che sono maggiormente avanti con l’età.
Questo tipo di intervento viene eseguito in anestesia locale o generale.
Viene praticta una piccola incisione nella piega ascellare, graize alla quale vengono rimossi gli ecessi di pelle e/o adipe e viene restituito al braccio un aspetto perfettamente tornito e giovanile, nel caso in cui l’eccesso di pelle sia limitato.
Nei casi di maggior eccesso cutaneo è necessario un’incisione lungo il margine esterno delle braccia, che sarà, quindi, più visibile.
L’intervento richiede circa 1 ora e termina con l’applicazione di una medicazione compressiva che verrà rimossa a una settimana dall’operazione.
Sarà possibile muovere fin da subito le braccia, anche se sono consigliati un paio di giorni di riposo completo a casa, mentre dopo 3/4 giorni è possibile riprendere una vita normale.
Dopo circa 1 mese si potrà tornare a praticare attività sportiva anche per la zona del tronco e del braccio interessata dall’intervento.
- Liposuzione – Laserlipolisi:
Oggi la maggior parte dei chirurghi adotta la tecnica di Founier o tecnica tumescente che offre numerosi vantaggi rispetto ad altre metodologie:
- Completa assenza del dolore nella fase di infiltrazione.
- Asportazione del pannicolo adiposo in eccesso con la massima precisione e rimodellamento del tessuto adiposo restante
- Quasi completa assenza di ecchimosi ed ematomi post-operatori.
- L’intervneto viene eseguito in un day hospital attrezzato e non richiede degenza. Generalmente il/la paziente viene dimesso 1 ora dopo il trattamento.
- Ripresa praticamente immeidata dell’attività lavorativa pr la quasi assenza di effetti collaterali.
- Non essendoci incisioni cutanee da bisturi, non residuano segni visibili.
- Addominoplastica:
E’ in intervento indicato nei casi di eccesso di pelle e di grasso dell’addome/ventre conseguenti a cospicuo e rapido dimagrimento e obesità.
Se c’è un rilassamento della fascia muscolare, questa viene rimessa in tensione ed eventualmente rinforzata.
L’ombelico vine riposizionato e rimodellato.
Questo tipo di intervento risolve inestetismi prettamente estetici.
- Ginecomastia:
- Trapianto dei capelli:
Il trapianto o auto-trapianto per capelli è un intervento chirurgico il cui scopo è quello di rinfoltire o ripristinare l’estetica del cuoio capelluto.
E’ un intervento tra i più richiesti nell’ambito della popolazione maschile (talvolta anche femminile) per contrastare l’alopecia androginica (la perdita dei capelli nell’uomo).
La tecnica utilizzata è essenzialmente: la stripping technique (nota anche come FUSS).
Questa tecnica prevede l’allestimento di una striscia di cuoio capelluto, di lunghezza variabile in base alla necessità, dalla regione nucale.
Questa striscia di tessuto verrà poi suddivisa in frammenti molto più piccoli, che conterranno da un unico bulbo (unità monofollicolari), fino a gruppi di tre-quattro bulbi (unità tri- o -quadri-follicolari), le quali verranno innestate nel cuoio capelluto deficitario per ripristinare l’estetica del capillizio.
Come detto in precedenza, è molto importante valutare la stempiatura fronto-temporale presente, e non innestare anteriormente a questa, in quanto la progressione della stempiata nel tempo darà luogo a risultati altamente innaturali.
La tecnica stripping è sempre da preferire quando sia necessario ripristinare il capillizio in aree medio-larghe; per questa tecnica è necessario un team chirurgico molto ben affiatato, rappresentato dal chirurgo e da un’equipe.
Al termine dell’intervento esiterà una cicatrice lineare in regione nucale, che se ben suturata con una tecnica nota come sutura tricofitica (che permette la crescita dei capelli all’interno della cicatrice chirurgica), non darà traccia di se nel post-operatorio.
Jett Plasma è un dispositivo medicale ad elettrocoagulazione che utilizza la tecnologia a plasma, che si basa sullo scarico elettrico di elettroni e ioni. Le cariche elettriche libere generate dal dispositivo, fanno sì che il plasma sia un buon conduttore di elettricità e che risponda fortemente a campi elettromagnetici. Il plasma agisce sul tessuto cutaneo stimolando la formazione di nuovo collagene e elastina.
L’intervento terapeutico può essere eseguito senza anestesia, sangue o stress per il paziente inoltre
è ideale anche per il trattamento di sezioni cutanee piccolissime, impossibili da trattare con altre procedure di bellezza. Jett Plamsa è particolarmente indicato per il trattamento della delicatissima regione periorale e periorbitale.
I trattamenti richiedono un periodo di ripresa molto breve, dai 4 ai 10 giorni, a seconda dell’intensità del trattamento.