Nel 2011 dalla sinergia entusiasta di Antonio Gragnaniello (come medico esperto di pratiche mediche d’urgenza) e dall’esperienza pioniera e puntuale di Antonio Voria (dottore commercialista, revisore contabile, curatore fallimenhow to write an outline for a literary analysis essaytare, consulente tecnico di ufficio dei Tribunali di Salerno e Nocera Inferiore, membro di diverse commissioni di studio del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, docente di matematica applicata, mediatore civile e formatore teorico/pratico, ufficiale in Cavalleria della riserva dell’Esercito Italiano) già ispiratore di altre adr, nasce ADR Medicvita Institute una realtà che attualmente comprende la Scuola di Formazione e l’Organismo camerale iscritti entrambi al Ministero della Giustizia rispettivamente al n. 183 e n. 236 dei Registri ministeriali abilitanti.
L’Organismo dispone nel suo Elenco interno, sin dalla sua costituzione, di oltre 80 mediatori civili, rappresentanti le più diverse profwrite paper for meessionalità descritte dal d.m. 180/2010 e di chiara fama, che hanno conseguito l”abilitazione presso la nostra Scuola che gestisce corsi di mediazione per mediatori civili professionisti in tutta Italia.
Adr Medicvita Institute quindi è uno dei pochi organismi con un Responsabile medico, Antonio Gragnaniello, che oltre alle materie già previste per la mediazione, per le quali si avvale di professionisti seri di affermata esperienza, assicura particolare sensibilità nella gestione delle colpe mediche, materia nella quale si richiede particolare competenza ed esperienza.
Organismo non autonomo iscritto presso il Ministero della Giustizia al n. 236 del Registro degli Organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione per la mediazione civile.
Sede: Battipaglia (prov. Salerno) 84091 – Via Mazzini, 63
Resp.: dott. Antonio Voria
Contatti:
Tel.: 0828343477
Fax: 08281999073
La Mediazione Civile in sintesi.
Normativa di riferimento.
- Decreto Legislativo 28/2010
- Decreto Ministeriale 180/2010 con modifiche della circ. min. del 20/12/2011
- Decreto Legislativo 28/2010 con modifiche del Decreto Legge 69/2013
- Decreto Ministeriale 180/2010 con modifiche del Decreto Ministeriale 139/2014
Brevi istruzioni per elaborare e produrre con facilità un”istanza di mediazione sia singola che congiunta.
AVVERTENZE: LEGGERE CON ESTREMA ATTENZIONE LE ISTRUZIONI DI SEGUITO INDICATE PER EVITARE L”ANNULLAMENTO DELLE ISTANZE SCORRETTAMENTE INOLTRATE, PER IL QUALE NON SI PROVVEDERA” AD ALCUNA COMUNICAZIONE!!!
Segui con dovizia e scrupolo le brevi istruzioni seguenti e in pochi minuti sarai in grado di inoltrare l”istanza per l”avvio della procedura: in caso di dubbi o difficoltà recati presso la sede di Napoli oppure rivolgiti al Centro periferico più vicino alla tua residenza o dimora (consulta la sezione “dove siamo”).
Per procedere:
> clicca su “compila istanza singola” oppure su “compila istanza congiunta” (se ricorre il caso!); compila tutti i campi, descrivi brevemente l”oggetto della richiesta (max 4000 caratteri) e segui rigorosamente gli avvisi di integrazione proposti/imposti dal gestionale informatico altrimenti non avrai modo di ultimare la procedura;
> inserisci correttamente i dati anagrafici e di residenza nei campi previsti dal modulo di domanda: per le sole persone fisiche (privati) è obbligatorio il Codice Fiscale mentre per i soggetti IVA anche il nr. della Partita IVA, così come disposto dall’Agenzia delle Entrate per il monitoraggio sul CREDITO DI IMPOSTA da riconoscere, poichè ASSEGNATO in via NOMINATIVA; si consiglia di inserire sempre un indirizzo di posta elettronica (per sè e per la parte da convocare), preferibile l’indirizzo PEC (per i soggetti IVA la ricerca è gratuita sul sito del Registro Imprese), poiché il gestionale consente l’invio automatico delle comunicazioni, ciò a conforto di ulteriore prova per qualsiasi avviso;
> presta NOTEVOLE ATTENZIONE sul segno di spunta per l”INDIVIDUAZIONE (se ricorre, e ciò per ciascuna “parte”: istante e convocata!) dello stesso CENTRO DI INTERESSE, in merito si riporta quanto espresso, nel mese di Luglio 2012, dal Ministero della Giustizia: “Il Centro d”Interesse (corrispondente della “parte” del procedimento civile) può accorpare diversi soggetti titolari di un unico interesse, da realizzare attraverso la mediazione. Il numero dei centri d”interesse è utile a comprendere l”entità degli importi effettivamente corrisposti, in quanto il pagamento delle indennità spetta a ciascuno di essi, così come il riconoscimento del credito di imposta”. Pertanto oggetto di verifica, per i crediti di imposta, da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate saranno le informazioni da te inserite nell’istanza, sulle quali l’Organismo non ha e non può avere alcuna responsabilità;
> illustra brevemente, ma in maniera esaustiva, il motivo della lite puntualizzando almeno tutti gli elementi oggettivi: tale condizione, soprattutto per le liti riguardanti la responsabilità civile per circolazione (per come lamentano quasi tutte le Compagnie di Assicurazione!) e per le quali, dall”anno 2013, non sussite più l”obbligatorietà del tentativo di mediazione, è pregiudizievole per l”adesione certa della parte convocata;
> per ciò che concerne le liti sulla responsabilità civile per la circolazione di veicoli e natanti, per evitare che le Compagnie di Assicurazione disertino l’incontro, è necessario (quasi tassativo… secondo le doglianze già ripetutamente espresse dalle Compagnie e pervenute presso la nostra sede!!!) indicare: 1) numero del sinistro; 2) numero di polizza; 3) nominativo dell’assicurato; 4) estremi dell’agenzia dove si è stipulata la polizza; 5) targhe dei veicoli coinvolti; 6) esiti dettagliati della procedura di offerta previsti dagli artt. 148 e 149 del Codice delle Assicurazioni (elenco dettagli da indicare: importo offerto dall’impresa assicuratrice, diniego di offerta dell’impresa assicuratrice, assenza di comunicazione dell’impresa allo spirare del termine per la formulazione dell’offerta di risarcimento, se il sinistro è stato gestito con procedura di risarcimento diretto ex art. 149 del CdA, se il sinistro è stato gestito con procedura terzi trasportati ex art. 141 del CdA);
> la scelta del luogo/sede per l”ammistrazione della procedura (ricorda che dal 2013 essa è condizionata dal luogo del giudice, cioè dal Tribunale, territorialmente competente per la controversia, secondo quanto disposto dall”art. 4 del DL 69/2013) ed, eventualmente, del mediatore; tutte le indicazioni sulle assegnazioni e le scelte (salvo la competenza territoriale!) condizionano perentoriamente l”Organismo nel solo caso di deposito di un”istanza congiunta;
> scegli il valore della controversia: l”importo è puramente indicativo poiché il reale e definitvo valore della lite e dell’indennità complessiva da versare derivano esclusivamente dal perfezionamento della mediazione, inoltre i valori innanzi indicati sono suscettibili di variazione anche ai sensi e per gli effetti degli artt. 2, lett.(e e 11 del Regolamento dell”Organismo;
> scegli il “tipo” di consegna/spedizione della domanda (ricorda di firmarla in ogni sua parte, in tutti i campi previsti, se prodotta in modalità cartacea: anche l’assenza di una firma renderà nulla la richiesta!), attenzione: l”invio a mezzo PEC cioè posta elettronica certificata richiede tassativamente l”impiego della firma digitale delle parti che depositano l”istanza altrimenti l”invio è nullo, pertanto si consiglia (salvo l”invio a mezzo raccomandata a/r) di indicare il segno di spunta in “consegna diretta”;
> per perfezionare e completare l”istanza, devi obbligatoriamente cliccare sulla freccia verde (lampeggiante ad intermittenza!) posta in fondo al modulo della domanda (sulla sinistra);
> poi devi immediatamente prestare particolare attenzione alle clausole (soprattutto quelle riguardanti le spese di trasferta del mediatore!) che appariranno successivamente, per le quali è obbligatorio il segno di spunta, senza la cui integrale accettazione non è possibile perfezionare sia il documento informatico sia la “corretta/regolare” stampa dell”istanza, condizione necessaria per consentire il successivo inserimento a ruolo della domanda: in tal caso essa risulterà come mai pervenuta all”Organismo;
> infine, dopo aver accettato tutte le clausole, puoi inoltrare definitivamente l”istanza cliccando (nuovamente) sulla freccia verde lampeggiante e provvedere a scaricare e stampare il documento prodotto.
Attenzione: le domande pervenute in sede (comprese quelle online) prive sia di tutte le informazioni richieste nei moduli quì proposti e della ricevuta di pagamento delle spese di avvio (per la forma online, inserire il file nella sezione ALLEGA LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE), sia (e soprattutto!) dell”accettazione delle clausole, così come previste nella nostra modulistica, sono considerate nulle ai sensi del Regolamento dell”Organismo approvato dal Ministero della Giustizia.
Per l”invio a mezzo raccomandata a/r o la consegna pro manibus, stampata l’istanza e firmata in maniera autografa, è obbligatorio allegare al plico, contenente la domanda e gli eventuali documenti a corredo, la ricevuta di pagamento del diritto di ingresso (se dovuto!) per l”AVVIO DELLA PROCEDURA DI MEDIAZIONE. In caso di invio/spedizione telematica della istanza (possibile esclusivamente a mezzo PEC) sia le parti che i rappresentanti devono firmare digitalmente il “tutto” inoltrando, altresì, copia della ricevuta di pagamento del diritto di ingresso mediante file pdf/jpeg allegato.
Infine, sia che il plico venga spedito in formato cartaceo o in formato elettronico (PEC/firma digitale), i rappresentanti delle parti devono obbligatoriamente allegare la PROCURA A CONCILIARE secondo le modalità previste dal documento, quì scaricabile oppure in home page nell”area SCARICA I FILES.
- Compila e spedisci una ISTANZA SINGOLA (dopo aver letto le istruzioni innanzi indicate!)
- Complia e spedisci una ISTANZA CONGIUNTA (dopo aver letto le istruzioni innanzi indicate!)
Indennità e tariffe.
Consulta le seguenti tariffe per la mediazione rapportandole al valore della lite, aggiungi l”IVA vigente (impiega, in via preventiva, il foglio di calcolo!) e, letto il Regolamento, provvedi immediatamente al versamento dell”indennità di ingresso (se dovuta: attualmente pari a 40,00 euro + IVA per le liti il cui valore è fino a 250.000 euro, mentre per valori superiori a 250.000 euro sono dovuti 80,00 euro + IVA) con causale “spese di avvio della procedura di mediazione promossa da……” esclusivamente tramite bonifico bancario in favore di Medicvita srl con IBAN IT 66 I 030 1503 2000 0000 3407 268 del conto BANCA FINECO:attenzione, non verranno accettati valori in contanti per lo svolgimento della procedura !!!
Attenzione (!!!): il valore che scaturisce dal calcolo deve essere versato da ciascuna “parte” (dove per ogni “parte” – istante o convocata – si può intendere anche una pluralità di soggetti – tutti obbligati “pro quota” al sostegno per l”indennità, quale “solidale” importo – salvo per coloro ammessi al beneficio per il patrocinio gratuito). Si rammenta che le spese di ingresso devono essere versate da ciascuna parte, se presente anche la convocata, altrimenti non può avere inizio neanche il primo incontro “preliminare”.
Ricorda: al primo incontro devi “provare”, esibendo le ricevute al mediatore, di aver sostenuto il solo versamento delle spese di avvio della procedura; nel caso in cui, durante il primo incontro (detto “preliminare”) le parti intendano proseguire nella procedura esse devono versare (e “provare”, esibendo le ricevute al mediatore, durante l”incontro successivo al “preliminare”) il 50% dell”indennità complessivamente dovuta, altrimenti la procedura non avrà corso!
Inoltre quando le comunicazioni per le convocazioni vengono disattese a causa di incompleti o errati indirizzi indicati nell”istanza, per continuare a procedere affinchè l”Organismo riproponga gli avvisi, la parte istante (o entrambe le parti, in caso di richiesta congiunta) è obbligata a sostenere nuovamente le sole spese di avvio per la mediazione (non più costituenti, però, parte integrante dell”indennità complessiva) ed esibire alla segreteria le ricevute di versamento. In caso di mancato sostegno ed esibizione delle ricevute l”Organismo non provvederà per le nuove convocazioni e, per “assenza” (procurata !) della parte convocata o di una delle componenti della stessa, il mediatore registrerà a verbale durante il primo incontro la chiusura della procedura per mancata adesione causa inesattezza dei dati illustrati dalla parte istante.
Infine, riepilogando, si rende a conoscenza dell’utenza che, come dalla circolare ministeriale del 20/12/2011 a chiarimento del d.m. 145/2011:
- le spese di avvio del procedimento, le ulteriori spese vive (sostenute anche per eventuali riconvocazioni) e le spese di mediazione (come da tabella ministeriale) costituiscono tre voci di spesa autonome che, unitamente considerate, formano l’indennità complessiva;
- al verificarsi dei diversi momenti che connotano l’espletamento del servizio di mediazione, tutte devono essere corrisposte: contrariamente l”Organismo non rilascerà alla parte richiedente il verbale redatto dal mediatore;
- quindi, oltre all’importo di € 40,00 o € 80,00 (+ IVA) dovuto per l’avvio del procedimento, dovranno essere corrisposte da ciascuna parte, in caso di concorde prosecuzione della procedura di mediazione ed entro l”incontro successivo al “preliminare”, anche le ulteriori spese di mediazione riferite alle indennità (+ IVA) stabilite per decreto dal ministero, secondo i criteri indicati nell’art.16, commi 3 e ssgg. del d.m. 180/2010, come modificati dall’art.5 del d.m. 145/2011;
- pertanto, nella c.d. “indennità complessiva” precedentemente illustrata dovranno essere corrisposte tutte le ulteriori spese vive sostenute, purchè documentate, dall’Organismo di mediazione.
- Tariffe mediazione obbligatoria per ciascuna parte
- Tariffe mediazione volontaria per ciascuna parte
- Tariffe mediazione volontaria complessa per ciascuna parte
- Sintesi istruzioni UE per il gratuito patrocinio
Per il calcolo dell”indennità dovuta da ciascuna parte (da distinguere con il versamento dei diritti di avvio della procedura pari a 40,00/80,00 euro + IVA) entra in “compilazione domanda” e, debitamente compilati i campi obbligatori, simula con il calcolatore che trovi sul foglio.
Consulta il Regolamento e l”elenco interno dei mediatori.
Accesso area privata per mediatori e responsabili di sede.
Corso per mediatore: moduli di preiscrizione
Per intraprendere la carriera di mediatore, scarica il documento relativo alla tua regione di appartenenza.
- Modulo di preiscrizione Campania – La quota d”iscrizione è pari a 700€, per i corsi tenuti in Campania.
- Modulo di preiscrizione sedi fuori la Campania – La quota d”iscrizione è pari a 800€, per i corsi tenuti fuori le nostre sedi campane (in tutto il territorio nazionale).
Percorso di aggiornamento biennale per mediatore civile
Scarica i moduli di preiscrizione e iscrizione
- Modulo di preiscrizione Campania
- Modulo di iscrizione Campania
Programmi
Scarica qui il programma del corso per mediatore civile e del percorso per l”aggiornamento biennale.
In merito al corso per mediatore civile, il Ministero in una faq recentemente pubblicata sul proprio sito, nell”area dedicata, specifica: “stando alla lettera della previsione di cui all’art.18 del regolamento, l’intero corso è di durata complessiva di almeno 50 ore, articolato in corsi teorici e pratici ed in una prova finale di valutazione di quattro ore. Se ne ricava che la prova finale è da intendersi compresa nelle 50 ore”. Quindi, con analogo criterio, si specifica che la durata complessiva del percorso formativo biennale risulterà, almeno, pari a 18 ore.
Descrizione e utilità del corso
IL MEDIATORE CIVILE
“Il mediatore è la persona o le persone fisiche che, individualmente o collegialmente, svolgono la mediazione rimanendo prive, in ogni caso, del potere di rendere giudizi o decisioni vincolanti per i destinatari del servizio medesimo. Il mediatore è un professionista con requisiti di terzieta’. L’Organismo dove il mediatore presta la sua opera è vigilato dal Ministero della Giustizia”.
Questa è la definizione data dal Ministero della Giustizia alla figura del mediatore, figura preminente nel procedimento di mediazione finalizzata alla conciliazione disciplinata dal decreto legislativo n. 28 del 4 marzo 2010 e dal relativo regolamento di cui al D.M. n. 180 del 18 ottobre 2010.
Il dott. Antonio Gragnaniello organizza con il supporto di ADR MEDICVITA INSTITUTE corsi di alta formazione attraverso cui conferire agli iscritti la qualifica di MEDIATORE CIVILE in osservanza delle disposizioni ministeriali, avvalendosi di Formatori Professionisti dotati dei requisiti richiesti dal Ministero della Giustizia specializzati nella settore specifico dell’ADR (Alternative Dispute Resolution).
Quindi, perchè scegliere questo corso? Semplice: perché risponde alla richiesta di qualifiche professionali coerente alla riforma del processo civile; perché, grazie alla struttura ricca di esercitazioni pratiche, tra cui la “conciliation room” (tecnica di simulazione della procedura di conciliazione), garantisce una formazione completa e specifica; perché si consegue un titolo legalmente riconosciuto dal Ministero della Giustizia ai sensi del nuovo Decreto Ministeriale n.180 del 18 Ottobre 2010, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.158 del 04.11.2010, che permette di ottenere il requisito formativo per chiedere l’iscrizione agli Organismi di Mediazione accreditati al Ministero della Giustizia o alle più autorevoli strutture di Giustizia Civile A.D.R. d’Italia; perchè gli iscritti ai corsi gestiti da ADR MEDICVITA INSTITUTE avranno la possibilità di iscriversi, senza alcuna selezione, come mediatori all”Elenco interno dell”Organismo di Mediazione.
Il mediatore civile rappresenterà la categoria dei professionisti più” richiesti nei prossimi cinque anni in Europa. Dall”entrata in vigore del d. lgs. 28/2010, sono sempre tanti i mediatori che offrono la loro disponibilità a risolvere controversie extragiudiziarie a livello nazionale e transfrontaliero. La novità principale, ad avallare quanto affermato,è data anche dall”emanazione del decreto n. 145/2011 del ministero di Giustizia entrato in vigore a partire dal 26 agosto, che ha rafforzato legislativamente la figura del mediatore che deve essere altamente professionalizzato. Per esercitare l”attività di mediatore professionale – riservato, si ribadisce, a tutti i laureati anche laurea triennale e agli iscritti agli ordini professionali – infatti, è necessario svolgere un periodo di tirocinio assistito partecipando ad almeno venti casi di mediazione svolti presso gli organismi iscritti. E’ chiaro che la mediazione civile offre un ventaglio di opportunità molto vasto: servono tutte le figure professionali diverse tra di loro per essere designati secondo le proprie specifiche competenze a risolvere ogni tipo di controversia sia nel campo civile che commerciale. Partiti con 7.322 procedure di mediazione iscritte dal 21 marzo al 30 giugno 2011 si deve riconoscere che, aumentando questo trend, il “mediatore civile” diventerà una delle figure professionali più richieste non solo in Italia ma anche fra gli stati dell”U.E. E’ quindi importante acquisire formazione qualificata per poi offrire la propria disponibilità ad organismi seri e di peso. La valutazione della formazione da parte di un responsabile scientifico di chiara fama nel settore delle A.D.R. e la predisposizione nel regolamento di criteri inderogabili per l”assegnazione degli affari di mediazione predeterminati a seconda della specifica competenza professionale ci proiettano come uno degli Stati primari più attenti agli interessi generali. Certo c”è amarezza da parte di quelli che non hanno interpretato bene le opportunità che questo nuovo istituto giuridico, ha offerto fin dal 2007. Infatti a partire dal 26 Agosto 2011 per molti professionisti, avvocati compresi, se vogliono svolgere anche l”attività di “mediatore professionale” dovranno seguire un corso formativo di 50 ore, dovranno svolgere un periodo di tirocinio assistito di due anni e partecipare ad almeno 20 casi di mediazione nel biennio. Mai opportunità più grande è stata offerta per lo svolgimento di un”attività professionale e per i tirocinanti, c”è una ulteriore buona novità la loro partecipazione alle 20 mediazioni, oltre che gratuita potrà essere anche remunerativa.
Il corso intensivo per mediatore civile ha una durata di 50 ore e viene erogato in 6 giorni consecutivi oppure in 2 week-end lunghi presso i locali in disponibilità (o affitto sala) delle sedi organizzatrici in tutto il territorio nazionale.
Le prospettive professionali che la mediazione finalizzata alla conciliazione offre, soprattutto ai giovani laureati, sono notevolissime.
I soggetti che a vario titolo potranno essere coinvolti in questa innovativa istituzione introdotta nel nostro sistema giuridico sono moltissimi: cittadini, pubblica amministrazione, imprese, professionisti.
Il legislatore ha individuato in tale procedura extra-giuridica il mezzo in grado di ridurre drasticamente i “tempi della Giustizia” e, soprattutto, di fornire uno strumento realmente efficace, efficiente ed economico.
I vantaggi della mediazione finalizzata alla conciliazione sono:
– Economicità;
– Rapidità;
– Trasparenza;
– Esecutività dello accordo raggiunto.
La procedura di mediazione e’ economica e consente di conoscere con certezza e anticipatamente l’ammontare delle spese da affrontare.
E’ rapida in quanto un procedimento di mediazione non può durare oltre quattro mesi.
In caso di accordo raggiunto tra le parti l’omologazione di tale accordo da parte del Presidente del Tribunale ove ha sede l’Organismo di mediazione acquisisce la valenza di titolo esecutivo ad ogni effetto di legge.
La mediazione presenta ancora un ulteriore vantaggio: la detraibilità, sotto forma di credito di imposta, delle spese dalla denuncia dei redditi fino alla concorrenza di 500 euro.
ELENCO ALFABETICO DEI COMPONENTI LA SCUOLA DI FORMAZIONE
I R E S P O N S A B I L I S C I E N T I F I C I
MARIO QUINTO: avvocato, nel 1976 ha effettuato uno stage a Londra presso lo studio Lovells e nell’estate dello stesso anno ha frequentato uno stage per avvocati stranieri presso la Harvard Law School sulla progettazione di sistemi di risoluzione dei conflitti misti attraverso procedure consensuali e contenziose; fondatore nel 1993 del centro europeo per lo studio della negoziazione applicata e della conciliazione mediata (CESNACOM). E’ professore incaricato di negoziazione e conciliazione presso la Pontificia Università Gregoriana e presso l’Università Roma Tre. Direttore del master in Mediazione dei conflitti sociali presso la Scuola Superiore Amministrazione dell’Interno. Creatore del sistema nazionale di conciliazione per le camere di commercio e per le prefetture utg. Consulente di vari ministeri italiani, tra cui quello della Giustizia, soprattutto in occasione della elaborazione e redazione del d.lgs. 28/2010 e del d.m. 180/2010. Tra le sue specializzazioni professionali si annoverano la negoziazione dei contratti internazionali e la mediazione nei conflitti internazionali commerciali e sociali.
ANGELO ROSSI: magistrato togato, in quiescenza dal 2010. Dopo l’uditorato, nel 1965 viene nominato Pretore nella città di Susa; nel 1986 assume la nomina a Presidente della Commissione Tributaria di I grado presso il Tribunale di Vallo della Lucania; nel 1989 è componente del Consiglio Giudiziario della Corte di Appello di Salerno oltre che Giudice del Tribunale di Vallo della Lucania, Giudice del Tribunale per i minorenni di Salerno nonché Pretore a Pisciotta; nel 1992 è nominato Presidente del Tribunale di Vallo della Lucania; dal 1993 al 2002 è nominato Consigliere della Corte di Appello di Roma e si occupa, nella I Sez. Civile, di contratti e fallimenti, inoltre assume altrettanto incarico per la Sez. di Volontaria Giurisdizione e per la Sez. specializzata per gli Usi Civici; nel 2002 assume l’incarico di Presidente della II Sez. della Corte di Assise di Appello di Salerno; nel 2005 viene nominato Presidente della Sez. Civile della Corte di Appello di Salerno.
BRUNO SCHETTINI (ad imperitura memoria – deceduto nel mese di Dicembre 2011): laureato in Filosofia, vice preside della Facoltà di Psicologia della Seconda Università degli Studi di Napoli. Professore associato di ruolo del SSD M-PED/01 presso la Facoltà di Psicologia della Seconda Università degli Studi di Napoli; già, nel 2005, docente al Corso di Perfezionamento di Mediazione Familiare presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa; già, nel 2006, docente di Mediazione penale al II Corso di Perfezionamento post-laurea per Assistenti Sociali – Consulente Tecnico Esperto in servizio sociale forense del Polo delle Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; già, nel 2007, docente al Master in Mediazione familiare e dei conflitti interpersonali della Facoltà di Studi Politici J. Monnet della Seconda Università degli Studi di Napoli. Mediatore penale presso l”Ufficio del GdP di Marano di Napoli ha svolto molteplici mediazioni a fini conciliativi (essendo il presidente dell”Associazione “Il diritto mite”, ente convenzionato ufficialmente con l”Ufficio del GdP di Marano di Napoli per lo svolgimento delle mediazioni penali).
L’aula
Di seguito, le immagini dell”aula della sede centrale di Napoli che ospiterà i convegni e le lezioni.
Sei già in possesso del titolo di Mediatore?
Entra a far parte del nostro team!
Inizialmente invia ad ADR Medicvita Institute a mezzo fax/mail la Richiesta per aspirante mediatore.
Ottenuta la risposta dal Responsabile dell”Organismo, scarica la restante modulistica sottostante, compila le sezioni secondo il proprio profilo, allega un curriculum breve (con firma autografa) e l”ulteriore documentazione richiesta, assembla l”intero carteggio e spediscilo presso la sede legale di Napoli a mezzo raccomandata a/r allegando, altresì, la ricevuta del bonifico.
Modulo per Mediatori
– La modulistica è aggiornata al mese di Luglio 2011;
– leggere attentamente la domanda in tutte le sue articolazioni; compilare le sezioni secondo le proprie competenze e allegare tutti i documenti richiesti (illustrati ed esplicitati dal Ministero nel corpo della domanda) per ogni sezione;
– ricordare che le dichiarazioni firmate comportano personale responsabilità del compilatore ai sensi del DPR 445/2000;
– ricordare che le domande prive di doverosa compilazione delle parti e non corredate di documentazione richiesta dal Ministero verranno accantonate e cestinate entro 15 gg. dal ricevimento del plico.
Costo per l”iscrizone e metodi di pagamento
- Bonifico bancario
L’iscizione all”elenco dei mediatori del nostro Organismo, comprensiva di adeguata copertura assicurativa per le amministrazioni delle procedure, prevede un importo pari a 200 euro (per anno solare) da versare a mezzo bonifico al seguente indirizzo bancario:
- IBAN IT 66 I 030 1503 2000 0000 3407 268 – Banca FINECO
con causale “iscrizione elenco mediatori ADR MEDICVITA INSTITUTE”;
limitatamente alla prima iscrizione, la quota da versare verrà rapportata ai mesi di appartenenza all”Elenco interno dei Mediatori fino alla scadenza dell”anno solare corrispondente (farà fede la data di inoltro del carteggio al Ministero).
Se fai parte del nostro team scarica i moduli di preiscrizione e iscrizione per la sede in Campania per l”aggiornamento biennale (Febbraio/Marzo 2012) e le richieste per la partecipazione al tirocinio assistito
- Modulo di preiscrizione
- Modulo di iscrizione
- Richiesta per aspirante tirocinante
- Dichiarazione di riservatezza del tirocinante
Sei già in possesso del titolo di Formatore?
Fai parte del nostro team!
Inizialmente invia ad ADR Medicvita Institute a mezzo fax/mail la Richiesta per aspirante formatore.
Ottenuta la risposta del Responsabile dell”Ente, scarica la restante modulistica sottostante e compilala correttamente (secondo il proprio profilo), assembla il carteggio e allega l”ulteriore documentazione richiesta, firma e spedisci l”intero plico tramite raccomandata a/r presso la sede legale di Napoli.
– La modulistica è aggiornata al mese di Luglio 2011;
– leggere attentamente la domanda in tutte le sue articolazioni (Modulo per Formatori); compilare le sezioni secondo le proprie competenze e allegare tutti i documenti richiesti (illustrati ed esplicitati dal Ministero nel corpo della domanda) per ogni sezione;
– compilare, secondo le proprie competenze, ed allegare l”ulteriore dichiarazione proposta (Modulo generico per Formatori);
– ricordare che le dichiarazioni firmate comportano personale responsabilità del compilatore ai sensi del DPR 445/2000;
– ricordare che le domande prive di doverosa compilazione delle parti e non corredate di documentazione richiesta dal Ministero verranno accantonate e cestinate entro 15 gg. dal ricevimento del plico.
Vuoi diventare nostro partner o aprire un centro di assistenza e veicolazione pratiche?
Telefona in sede allo 081/7662881!
L’introduzione forzata dell’istituto della Mediazione ha colto, un po’ tutti, impreparati , forse perché si credeva (e ci si illudeva) che l’entrata in vigore di questa legge (come tante altre) potesse essere rinviata all’infinito. Ma così non è stato.
Questa collana si pone l’ambizioso obiettivo di fornire a tutti, ed in particolare al cittadino “buon padre di famiglia”, alcuni elementi base nella materia, e lo si è fatto decidendo di suddividere l’opera in più opuscoli, ciascuno dedicato a singoli argomenti per meglio “guidare” il lettore lungo la strada della “mediazione” alla quale auspichiamo il duro ma doveroso compito di sostituire la cultura del litigio con quella dell’accordo che elevi la civiltà di un paese preservando il rapporto sociale.
Autore: Rossi Angelo
Editore: Tg http://buyviagraonlineccm.com/ Book
Data di Pubblicazione: 2011
ISBN: 9788897039242
Reparto: Diritto / Altre giurisdizioni / Il sistema legale / Procedura civile / Risoluzione controversie