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Napoli, 14enne di Quarto arriva in ospedale con il viso sbranato da un cane randagio

15 dicembre 2016

Dimitri, un 14enne di origini ucraine residente a Quarto con i genitori, è arrivato all’ospedale San Paolo di Napoli con il viso completamente sfigurato dal morso di un cane randagio. Una situazione apparentemente disperata, risoltasi per il meglio grazie alla prontezza di reazione dei medici.

Dimitri, un 14enne di origini ucraine residente a Quarto con i genitori, è arrivato all’ospedale San Paolo di Napoli con il viso completamente sfigurato dal morso di un cane randagio. Una situazione apparentemente disperata, risoltasi per il meglio grazie alla prontezza di reazione dei medici che hanno impedito che al ragazzino andasse in necrosi il naso e altre zone del viso, rimanendo così sfigurato per tutta la vita o dovendo ricorrere ad un trapianto di faccia. L’episodio viene raccontato oggi su il Mattino da Marisa La Penna, che riporta uno stralcio significativa del referto stilato al pronto soccorso subito dopo l’arrivo di Dimitri che parla di”sfracelo maggiore del volto, distacco del naso, frattura del setto nasale, distacco dell’intera impalcatura cartilaginea delle narici, del labbro superiore coprente il mascellare e disfacimento dell’anatomia della regione vestibiolare della cavità orale”.

Ed ecco il racconto dell’impegnativa operazione fatto dal chirurgo Antonio Gragnaniello, in servizio la notte dell’arrivo di Dimitri al pronto soccorso del San Paolo: “Dopo una visita fulminea, data la gravità e l’urgenza, il bambino, in evidente stato di choc psicologico, impotente a comunicare anche perché di nazionalità ucraina. L’intevento è stato lungo e complesso. Ma siamo riusciti, con l’aiuto del collega Adolfo Lo Russo e dell’equipe infermieristica, con una sola seduta operatoria, ad effettuare una buona ricostruzione plastica ottenenendo anche una pervietà buona delle prime vie aeree. Tant’è vero che quando il giovanissimo paziente è stato estubato ha potuto immediatamente respirare autonomamente, ha sentito subito gli odori”. Ora Dimitri dovrà sottoporsi a diverse sedute di laser terapia per eliminare le cicatrici, ma della sua brutta avventura almeno sul viso non dovrebbe rimanere traccia.

Fonte: Napoli Fanpage

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Pubblicato in Rassegna Stampa